Votano a favore dell’abilizione IDV e UDC. Votano contro il PDL e la Lega. Il PD si spacca, non sa decidere, e si astiene. Quando si tratta di non prendere decisioni il Parlamento trova sempre maggioranze inaspettate. Un esempio che dimostra come siamo ormai un paese ingessato è la finanziaria 2011, un provvedimento da 47 miliardi che impone sacrifici per 2 miliardi per il 2011, 5 per il 2012 e 20 per 2013 e 2014. In pratica, la finanziaria 2011 è 2/47 degli sforzi di fantasia di Tremonti mentre 45/47 sono chiacchiere per prendere tempo. Allevi
IDV Di Pietro «Si è realizzata una maggioranza trasversale della casta, una cosa da prima Repubblica . Si è consumato un tradimento generalizzato degli impegni elettorali da destra e da sinistra. C’è stata una gara tra i partiti nel non far seguire le promesse della campagna elettorale per eliminare gli sprechi della politica» «patetico il comportamento di chi, all’interno della nostra coalizione, ha chiesto un rinvio per riflettere: sull’abolizione delle Province si rinvia da 51 anni».
PD Bersani «Noi abbiamo le nostre proposte, non ci facciano tirate demagogiche. La nostra proposta è di ridurre e accorpare le Province perchè bisogna anche dire come si fa perchè alcune cose nelle Province sono inutili e altre utili come ad esempio il fatto che si occupino dei permessi per l’urbanistica».
UDC Casini: «Mi dispiace molto perchè il Pd ha perso l’occasione per fare una cosa saggia visto che se avessero votato a favore il governo sarebbe andato in minoranza e poi si sarebbe mandato un segnale perchè dividere le competenze tra Regioni e Comuni non sarebbe un peccato di lesa maestà».
LEGA Marco Reguzzoni «Si parla tanto di soppressione delle province, ma perchè nessuno fa notare che andrebbero soppressi i prefetti»
2 Comments
renato
Per quanto riguarda l'abolizione delle Province sarei più attento: ci sono numerosissime province che andrebbero abolite, ma parecchie che andrebbero valorizzate, la cui soppressione sarebbe dannosa. Mi chiedo, invece, se non debbano oggi essere messe in discussione le regioni, talora da sostituirsi dalle province, appunto. Regioni che, per di più e con costi enormi, tendono a replicare gli apparati statali. Poi, c'è la questione delle comunità montane, che sarebbero da abolire o integrare nelle province. E' tutto un sistema istituzionale da rivedere completamente, con possibili decisioni autonome e abolizione di stipendi: un provvedimento come quello presentato dall'IDV mi sembra oggettivamente sbagliato, semplicistico e probabilmente soltanto propagandistico. Perchè alla base ci sta il satrapismo dei politicanti e delle congreghe partitiche, ciò che non viene mai affrontato, nemmeno dall'IDV.
farkas
Sono persuaso che l'abolizione delle Province è cosa da fare; questi gianismi sono ingiustificabili; la Politica se ne frega della realtà della Nazione e nel proprio conservarsi esalta il Suo gattopardismo mentre noi si continua a boccheggiare.
Il terrorismo non funziona; la polemica neanche; la Politica è priva di dignità; tarallucci e vino.