Autore

Simonetta Mangili

Dottore Commercialista e fiscalista di Leaders

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One Comment

  1. 1

    Bergamo.info

    Pubblicato il DL contenente alcune “disposizioni urgenti” in materia fiscale e per esigenze indifferibili.

    Tra le novità fiscali segnaliamo:
    differita la possibilità di utilizzo dei crediti IRPEF / IRES / IRAP emergenti dalle relative dichiarazioni annuali già per i crediti tributari maturati nel 2019 che, pertanto, potranno essere utilizzati in compensazione non più a partire dall’1/1/2020, ma solo dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della relativa dichiarazione annuale (verosimilmente dopo il mese di luglio 2020);
    dal 2020 introdotto l’obbligo in capo al committente, che affida ad un’impresa l’esecuzione di un’opera / servizio, di versare le ritenute sulle retribuzioni spettanti ai dipendenti impiegati dall’impresa appaltatrice nell’esecuzione della prestazione;
    estesa l’applicazione del reverse charge agli appalti con prevalente utilizzo di manodopera presso la sede di attività del committente ma previa preventiva autorizzazione da parte del Consiglio UE;
    prorogato al 2020 il divieto di emissione della fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al STS (con riferimento alle fatture emesse a privati i cui dati sono da inviare al STS);
    in caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento dell’imposta di bollo sulle e-fatture, l’Agenzia delle Entrate comunicherà telematicamente l’importo dell’imposta dovuta con relativa sanzione (ridotta ad 1/3) e interessi da pagare entro i successivi 30 giorni decorsi i quali procederà con l’iscrizione a ruolo degli importi non versati;
    prevista la riduzione graduale della soglia per i trasferimenti di denaro contante che scenderà dagli attuali € 3.000 a € 2.000 dall’1/7/2020 al 31/12/2021 e a € 1.000 dal 2022;
    a favore degli esercenti attività d’impresa / lavoratori autonomi con ricavi / compensi relativi all’anno precedente non superiori a € 400.000, previsto un credito di imposta (esente da tassazione ma soggetto ai limiti “de minimis”) pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate tramite carte di credito, debito, prepagate relative a cessioni di beni / prestazioni di servizi effettuate nei confronti di consumatori finali a decorrere dall’1/7/2020;
    introdotta a decorrere dall’1/7/2020, specifica sanzione ( € 30 aumentata del 4% del valore della transazione) per i soggetti, che obbligati, rifiutano il pagamento tramite carta di debito / credito;
    per i soggetti ISA, previsto il pagamento degli acconti IRPEF / IRES / IRAP in due rate pari al 50% ciascuna (anziché 40% – 60%);
    inasprite le sanzioni penali per alcuni “reati tributari” quali ad esempio: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture / documenti per operazioni inesistenti (reclusione da 4 a 8 anni se l’elemento passivo fittizio è pari o superiore a euro 100.000 mentre resta la reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni per importi inferiori a euro 100.000); inoltre: reclusione da 6 mesi a 2 anni in caso di omesso versamento di ritenute per un importo annuo superiori a € 100.000 (precedente limite € 150.000) e di omesso versamento IVA per un importo annuo superiore a € 150.000 (precedente limite € 250.000).
    Per ulteriori dettagli si rimanda alla circolare allegata.
    Mail successive approfondiranno alcuni degli argomenti.

    Si precisa inoltre che il Decreto, di cui alle novità in commento e in vigore dal 27 ottobre scorso, dovrà essere convertito in Legge entro i successivi 60 giorni durante i quali potrebbe subire ulteriori modifiche.

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