L’ipotesi di truffa nei confronti del Servizio Sanitario coinvolge, quali indagati, 76 tra farmacisti e titolari di farmacie del territorio bergamasco. Gli indagati avrebbero dispensato a pazienti deceduti prodotti per diabetici, l’assorbenza, l’incontinenza, la celiachia e altro. Se fosse vero le responabilità andrebbero ricercate anche nei confronti di chi avrebbe dovuto controllare: 1 farmacia su 4 coinvolto farebbe pensare a qualcosa che va oltre la presenza di qualche furbo. Allevi
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mario
E gli strapagati politicanti? Nulla da dire? Indegni e ignobili, specie quelli di rappresentanza locale e regionale!. Null'altro da aggiungere, se non che siamo in uno Stato dominato dalle mafie e dai criteri mafiosi, se così fosse. Qualcuno nell'ultima serie di approfonditi commenti al Vangelo settimanalmente proposto da questo sito ha accennato ai pali della luce per usi diversi da quelli consentiti. E di banalità delle tragedie. Dio non voglia che possa aver ragione. Ma di questo passo, seguendo tali sentieri di tentazione, per soddisfare i desideri del proprio esclusivo istinto di accaparramento, a discapito dei sofferenti, ai pali della luce si arriva davvero, purtroppo…..buona meditazione.