da Federconsumatori Bergamo
Mentre a Milano infuria l’ennesimo “caso” in cui si evidenziano comportamenti disinvolti nell’amministrare beni pubblici, o beni avuti in disponibilità perché servissero ad aiutare i cittadini più bisognosi, per una curiosa combinazione allo stesso tempo scattano gli aumenti dei canoni per gli inquilini dell’ALER. La concomitanza fa venire subito in mente che, prima ancora di sapere se sono stati commessi degli illeciti nell’assegnazione e/o nella vendita degli immobili di cui si parla, una cosa è certa: a pagare gli aumenti dei canoni d’affitto delle case ALER saranno cittadini che si suppone non siano benestanti.
In tale situazione riteniamo utile sottolineare la necessità che, anche nella nostra realtà locale (città e Provincia di Bergamo), si fornisse dimostrazione di trasparenza e buona amministrazione da parte di coloro i quali amministrano i beni pubblici e le risorse destinate a dare sollievo alla persone svantaggiate, pubblicando l’elenco delle proprietà date in affitto o vendute, i relativi canoni e/o prezzi di vendita e i nominativi di coloro che occupano tali proprietà.
Sul nostro territorio sono innumerevoli le istituzioni che dovrebbero rispondere a questo appello: pensiamo all’ALER; a Casa Amica; a quei Comuni che gestiscono un patrimonio immobiliare, ad altri enti pubblici ( ricordiamo il caso, abbastanza recente, di appartamenti in Bergamo, di proprietà dell’Ospedale Bolognini, della cessione dei quali si interessò la stampa locale); ma anche a enti caritatevoli quale è l’Opera Pia Misericordia Maggiore.
2 Comments
Carlo
Lo scenario politico sta offrendo, di questi tempi, risvolti davvero interessanti. Il demonio ovvero satana sulla terra, cioè l’incarnazione
del male, quindi l’essenza del fetido degrado civile italiano, in altre parole il Presidente del Consiglio, sembrava ormai sull’orlo del
baratro. Sembrava bastasse un soffio per farlo rovinare nella più buia delle carceri, nella più feroce umiliazione pubblica. Invece…
invece sembra se ne resti lì. Sembra che tutte le accuse si risolvino in bolle (leggi balle) di sapone. Dopo l’emorragia finiana che
sembrava aver dissanguato la solida maggioranza di governo, ora piccole continue trasfusioni stiano tornando a irrobustire le fila
berlusconiane. Al contrario, appare ormai chiaro che la breve rivolta del
Presidente della Camera si stia dimostrando del tutto fallimentare. Conflitti
interni, identità inesistente, confusione totale, continue defezioni. Questo può
bastare per un neonato partito che si proponeva di prendere le redini del
centro-destra. Ahahahah, destra! Va beh, si proponeva come un partito alto,
dalla moralità alta, dal profilo alto… Ora, l’unica cosa alta che vedo è lo
scranno di Montecitorio, quello più alto, quello sotto gli onorevoli glutei del
Presidente della Camera. Il resto è basso, molto basso. È basso l’inganno
con cui Fini ha mascherato un personale protagonismo con ideali alti. È
basso il modo con il quale ha sputato nel piatto dove ha mangiato per anni e
grazie al quale ha ingrassato anche le fila del suo precedente dispotico partito
post-fascista. Sull’altro fronte, quello della sinistra, è stato sconcertante
rilevare che il Partito Democratico sia favorevole al rito abbreviato per gli
assassini. Dovete sapere che intorno alla metà di febbraio si è votato alla
Camera un disegno di legge per vietare il ricorso al rito abbreviato nei casi di processo per omicidio. Il rito abbreviato consente di
evitare l’ergastolo godendo di uno sconto di pena. Hanno votato a favore il centro-destra e l’Italia dei Valori. Ha votato contro il Partito
Democratico. Prendiamo atto. Tutto questo mentre il Governo si prepara a portare in aula riforme come quella della Giustizia, i decreti
attuativi del federalismo e altri interventi di tipo sociale ed economico. Qualcuno sentenzia sulla fine dell’era berlusconiana. Io credo
sia più un auspicio che una profonda ed obiettiva analisi politica. Una speranza dovuta al fatto che i detrattori di Berlusconi, consci
della loro incapacità di vincerlo con le armi della democrazia, vale a dire le elezioni, si augurano che dalla scena venga tolto per motivi
giudiziari o per intercessione della divina provvidenza (che trapassi in pratica). Insomma tutto è buono purché tolga il disturbo. A loro.
Simone Domenico Merigo
Giunta Tentorio: rigore ed efficienza
Bilancio biennale: i sondaggi confermano il sostegno al Sindaco e alla maggioranza
Bergamo. Recentemente il “Sole 24 Ore” ha pubblicato un sondaggio nel quale si dava atto dell'aumento del consenso attorno al nostro
Sindaco di Bergamo, Franco Tentorio. Ciò dimostra inequivocabilmente che l'azione amministrativa da noi portata avanti in questo primo biennio di mandato riscuote l'apprezzamento dei nostri concittadini. La discontinuità politico-amministrativa da noi manifestata fin da subito
nell'ambito urbanistico e della politica di bilancio è, quindi, in linea con le aspettative della cittadinanza. "Non riapriremo il mercato delle
volumetrie edificabili che la passata amministrazione di centro-sinistra aveva avviato per sostenere i suoi meccanismi di spesa".
Questa era stata la chiara promessa elettorale pubblicamente espressa nel 2009 ed in questo
senso ci siamo mossi sia in occasione del taglio dell'altezza due torri di tredici piani in zona Conca Fiorita, PII ex SACE, a ridosso di Città Alta, sia in occasione della revisione del PII ex Enel ma
anche durante l'approvazione del nuovo Piano di Governo del Territorio che individua in futuri
ambiti di trasformazione urbana. In particolare in quest'ultimo caso, a conferma della sostenibilità
delle scelte programmatorie dell'amministrazione comunale, va ribadito come il PGT da noi corretto
prevede 800.000 metri cubi in meno di volumetrie edificabili previste dalla precedente versione
firmata centro-sinistra. Conseguenza immediata della esplicita volontà di non ricorrere agli
oneri di urbanizzazione come metodo per finanziare le spese ordinarie, come quelle per
l'erogazione dei servizi, è stato l'avvio di una seria politica di efficientamento della macchina
amministrativa nonché di riduzione della sua ipertrofia e generale voracità. La revisione della
struttura della pubblica amministrazione comunale – a breve sarà varato il nuovo Regolamento
degli uffici nonché la revisione della struttura burocratica comunale – e la chiusura di numerosi uffici fonte di spreco, come ad esempio l'Ufficio Pace e Cooperazione internazionale, ha generato quei
risparmi di spesa che ci stanno permettendo di EVITARE il ricorso, per mantenere il generale
equilibrio di bilancio, ad aumenti della tassazione comunale così come a fonti di tassazione indiretta, come le sanzioni amministrative, ovvero
le "multe". Non a caso, infatti, nel 2010 sono diminuite le "multe" irrogate dalla polizia municipale di circa 1 milione e mezzo di euro:
esse non vengono più usate come mezzo per trovare le risorse necessarie al riequilibrio dei bilanci ma, nel rispetto della loro natura, come
mezzo per il contrasto dell'abusivismo e delle violazioni dell'ordine pubblico. Nella stessa direzione di efficientamento generale della struttura
amministrativa comunale rientra appieno anche il nuovo Regolamento del Consiglio Comunale con l'introduzione della telematica sia nella
convocazione delle sedute, sia nella loro gestione con conseguenti notevoli risparmi in termini d'uso della carta. La ricerca dell'efficienza, la
chiarezza nelle scelte e la prudenza nella gestione della macchina comunale ci stanno premiando.
DiGi Ciclostilato in proprio
Vita di un sanguinario criminale
Aneddoti sul latitante comunista Cesare Battisti
L'Italia ha conosciuto negli anni e bui e terribili del terrorismo uno spietato e sanguinario pluriomicida: Cesare Battisti. Battisti inizia in
giovane età la carriera criminale nel compimento di rapine con sequestri di persona e atti di teppismo nei confronti di gente
innocente e beni di interesse pubblico. Il piccolo e poco conosciuto delinquente del basso Lazio, arrestato e scarcerato
prematuramente in diverse occasioni, si afferma e si distingue nel corso degli anni un noto e assai pericoloso terrorista e rapinatore
appartenente al PAC, Organizzazione dei Proletari Armati per il Comunismo. Costui e il nucleo eversivo-brigatista partecipano a
cruenti e orribili omicidi di uomini dello Stato e di semplici esercenti commerciali, svolgenti il loro mestiere quotidiano al servizio del
cittadino, e seminano una campagna di terrore e di sangue nella Nazione. L'efficiente e ben strutturata operazione anti-terrorismo
degli apparati speciali delle forze dell'ordine lo cattura con le inconfutabili e certe prove dei brutali fatti di sangue commessi in
molteplici crimini. Battisti, dotato di animo fortemente crudele e di intelligente astuzia, evade dalle carceri e fugge in Francia e in
seguito in Brasile. Il Governo Francese con a capo il Presidente François Mitterand lo accoglie nelle vesti di rifugiato politico
richiedente asilo e fa di questi un illustre uomo di cultura e scrittore-autore di opere politiche attuali. La latitanza del famigerato
assassino di estrema-sinistra si consolida e viene completamente tutelata e garantita dalle autorità governative brasiliane guidate dal
Primo Ministro Ignaçio Lula da Silva, edificato celebre modello dell' ideologia socialista dai politici progressisti dell'Occidente. Le
Istituzioni Italiane hanno inoltrato più volte la richiesta di estradizione del terrorista a Brasilia e ai suoi organi giudiziari competenti
affinché egli venga definitivamente consegnato alla nostra magistratura per dare la desiderata e meritata giustizia ai famigliari delle
vittime. La tanto attesa e sperata soluzione e' stata continuamente rinviata da cavilli burocratici e amministrativi e infine si è posta
chiara la triste e odiata verità del rifiuto di consegna del brigatista rosso, approvata e annunciata da Lula al termine del suo mandato
presidenziale. La mancata estradizione del celebre e inesorabile uomo anti-Stato della sinistra armata ha profondamente oltraggiato
e ferito il memorabile sentimento morale e intimo del cuore dei parenti delle persone barbaramente crivellate e uccise da
innumerevoli colpi d'arma da fuoco e di conseguenza ha reso violata e denigrata l'immagine dell'Italia, rispecchiata da un popolo
degno di apprezzata stima per il lavoro e l'eccelso impegno a svolgere funzioni delicate e rischiose per la salvaguardia e il rispetto
della pacifica e democratica convivenza. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini
hanno da subito manifestato l' attaccato senso dello Stato e stretta e visibile vicinanza e riconoscenza a chi ha perso per sempre i
propri cari per mano infame e crudele del famoso esponente del gruppo proletario integralista. Il titolare della Farnesina in costante
contatto con il Consiglio dei Ministri ha espresso la sua assai ferma e sostenuta posizione al più vasto ed esteso paese sudamericano:
la marcata e severa pressione e volontà a far rientrare al più presto Battisti nelle patrie galere e l' iniziativa di avvalersi
delle strutture giuridiche internazionali, qualora non sia osservata la richiesta italiana. La fermezza e trasparenza del nostro Governo
mette l'Italia non ultima, ma grande entità capace di far sentire la propria voce oltre-confine in ambito di questioni di interesse
internazionale di primaria considerazione. La straordinaria professionalità dell'odierna legislatura ha illustrato i principi solidi e
inalienabili della Repubblica nell' istanza presentata e pienamente accolta dal Parlamento Europeo di Strasburgo perché venga
ricordata all'Entita' Nazionale della Bandiera Ordem e progresso, all' Europa Unita e al mondo l'insensibilità' e la ferocia di un
latitante portatore di morte e violenza incessabile a due imponenti e sacri valori dell'umanità: la vita e la libertà di esporre e
diffondere le proprie opinioni e ragioni politiche in spirito di serenità e dialogo sincero.
Mattia Ferrara
TORRE BOLDONE:
il Comune completerà la ciclabile della Valle Seriana
Finalmente sarà possibile arrivare a Clusone
pedalando e partendo direttamente da Bergamo senza mai incrociare una macchina. Grazie al finanziamento da parte della Provincia e della Regione, Torre
Bordone avrà la sua pista ciclabile di connessione
Bergamo-Ranica, permettendo l’ultimazione del
tracciato della ciclabile della Val Seriana! Il progetto prevede una pista lunga 1,8 chilometri che colleghi l’ultima fermata Teb di Bergamo (Martinella) con Ranica. La pista, attraverserà il paese, collegando i punti più frequentati dai cittadini, come le fermate della Teb, le poste, la chiesa e il municipio. Il tracciato
arriverà, infine, a Ranica dove la nuova pista
incontrerà quella già esistente che prosegue fino a Clusone. Inoltre il progetto prevede anche la realizzazione di sei aree di sosta per le due ruote: la prima vicina alla fermata Teb della Martinella, la seconda alla fermata Teb di Torre Boldone, la terza vicino alla chiesa, la quarta al mercato, la quinta al palazzetto dello sport e la sesta nella zona commerciale di via Leonardo da Vinci. Presto prenderà forma il nuovo volto del
centro del paese; finalmente il paese potrà riappropriarsi dei propri spazi e migliorare la qualità della vita, divenendo una
comunità di persone in movimento.
Nicola Gherardi
Bergamo.info
Bergamo è peggio di Palermo !
Tutti sanno ma nessuno parla …