Avete notato come e quanto i nostri articoli inseriti nella categoria Cultura cristiana siano seguiti e commentati da persone che per lo più sembrano essere sacerdoti? Anche non bergamaschi, a quanto è dato di capire. Peraltro, c’è da osservare che non inviano i loro scritti utilizzando gli strumenti tecnici diretti, a loro diposizione come di tutti, ma esclusivamente, o quasi, per mezzo di e-mail: come mai? E’ difficoltà nell’utilizzo del Web o altro? Un dialogo aperto in materia ecclesiale ed ecclesiatica è forse ancora prematuro? E perché nessuna riflessione sul brano di Vangelo settimanalmente pubblicato, che è fonte sublime di “provocazione”?