- italiani che comprano soprattutto auto nuove di lusso o esportano fittiziamente quella che già hanno per non pagare il super-bollo;
- stranieri con permesso di soggiorno che acquistano e usano in Italia ma immatricolano nel loro Paese;
- stranieri irregolari che sfruttano la targa estera per rendersi meno identificabili.
Chi violerà il divieto, oltre a pagare una sanzione amministrativa di almeno 712 euro, dovrà tenere il mezzo in deposito e immatricolarlo in Italia entro 180 giorni scaduti i quali scatterà la confisca; in alternativa, pagata la sanzione, andranno consegnati targhe e documenti alla Motorizzazione chiedendo il foglio di via e la targa provvisoria per portare il veicolo fuori Italia.