Al termine di un contenzioso durato solo poche settimane il Tar della Lombardia ha annullato la delibera della Giunta del Comune di Stezzano, nelle parti in cui disponeva un’illegittima disparità di trattamento tra matrimoni civili e unioni civili. Tutto è cominciato perché un residente ha chiesto di celebrare l’unione civile con il suo fidanzato nel salone affrescato che viene utilizzato per i matrimoni. Invece, l’amara sorpresa: uno sgabuzzino con faldoni e schedari. Non certo la cornice ideale. Il Comune dovrà anche versare alla coppia 6mila euro come risarcimento.
