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Federico Rossi

Giornalista Freelance ed Economista d'Impresa, ha studiato in Italia ed in Nordamerica. E' specializzato in soluzioni di marketing aziendale.

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5 Comments

  1. 1

    Bergamo.info

    «Il dovere è sempre quello che ci aspettiamo dagli altri» (Oscar Wilde). «Siamo implacabili nel denunciare i doveri della società, della politica, della carità pubblica nei confronti nostri; siamo invece reticenti e sfuggenti quando si tratta di elencare i nostri impegni nei riguardi del prossimo. Siamo draconiani nell’esigere rispetto dei nostri diritti, ma evasivi quando di scena sono i nostri obblighi. L’enfasi o la perentorietà con cui si celebra la tavola dei diritti si dissolve come neve al sole quando si elencano le mancanze rispetto alle nostre responsabilità, lasciando invece fiorire una distesa di giustificazioni, scusanti, attenuanti». (Hermann Broch, scrittore viennese, morto esule negli Stati Uniti nel 1951 per sfuggire al nazismo).

    L'asciutta notizia di F. Rossi, sopra riportata, ci invita a riconsiderare la radice profonda del nostro impegno verso gli altri, ossia l’aiuto che siamo disposti a dare nel caso di bisogno, l'atto d'amore che dovremmo essere pronti a compiere in favore del prossimo, attuosamente.

    Al riguardo, S. Em. Rev.ma il Cardinale Gianfranco Ravasi ci ricorda una frase severa ma incontestabile dei Promessi Sposi di Manzoni: «Volete aver molti in aiuto? Cercate di non averne bisogno». È amara questa annotazione, ma quanti accorrono in aiuto del vincitore e si guardano bene di interessarsi di chi è caduto o è in difficoltà?. Gli eroi giapponesi dovrebbero farci riflettere parecchio al proposito.

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  2. 2

    tommaso

    Difatti credo che sia Machiavelli ad averci detto a suo tempo: "conta sulle tue forze".

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  3. 3

    Bergamo.info

    Apprezzo i commenti e soprattutto, ahimè, li trovo molto aderenti alla realtà! Il vero problema, secondo me, è che sarebbe assolutamente giusto contare sulle proprie forze prima che aspettare assistenza … ma quelle che solitamente scendono in campo in questi casi non solo mai tutte le proprie forze ma, spesso, quelle di pochi responsabili e coraggiosi eroi non necessariamente "propri"! Allora cos'è che induce questi uomini a rischiare la vita? Non mi sembra la gloria… Claudio

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  4. 4

    Mattia

    Queste persone sono da ammirare!! Avrebbero potuto stare alla larga dal pericolo (e probabilmente avrebbero dovuto poichè va a discapito della loro salute) e invece hanno preferito rischiare per il bene del loro paese!! Probabilmente i loro sforzi da soli non saranno sufficienti, ma avranno dato a tutto il mondo un esempio di amore per la propria patria che altrove manca, probabilmente anche in Italia. Mi chiedo quante persone in Italia sarebbero state disposte a rischiare la vita per il proprio paese.

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  5. 5

    Kamella Scemì

    Sul rapporto fra lavoro e dovere per i giapponesi, mi permetto di segnalare, per un confronto, il mio commento al Vangelo settimanale (Il cieco nato). Grazie.

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