La CCIAA promuove bandi che favoriscono i suoi “soci” (le associazioni di categoria). Tale atteggiamento, che ci sembra in contrasto con lo statuto camerale , impedisce a soggetti più qualificati (come i commercialisti) di partecipare in qualità di attuatori, cioè in qualità di consulenti che offrono i servizi alle imprese. A noi sembra un utilizzo quantomeno discutibile del denaro pubblico.
Si precisa che il termine del 2 marzo, ore 18.00, per la presentazione delle domande relative ai 5 nuovi bandi, non riguarda le imprese bensì le Associazioni di categoriaaventi sede legale e operativa nella provincia di Bergamo, che intendono candidarsi a realizzare gli interventi consulenziali e formativi previsti dai bandi a favore delle imprese aventi sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo.
Le domande pervenute da parte delle Associazioni di categoria verranno successivamente valutate da un apposito Nucleo di valutazione.
In data 7 marzo 2012, al termine di questa procedura di valutazione, sul sito verrà pubblicato l’elenco delle Associazioni di categoria risultate assegnatarie dei finanziamenti per i diversi bandi e accreditate per l’erogazione dei servizi.
Solo a partire dal 7 marzo 2012 le micro, piccole e medie imprese interessate potranno presentare domanda a una delle Associazioni risultate assegnatarie dei finanziamenti attraverso la compilazione della scheda di adesione che sarà disponibile sui siti web della CCIAA e dell’Azienda speciale.
Aperti nuovi bandi di concorso camerali per assegnazione di contributi e voucher alle imprese bergamasche
La Camera di Commercio di Bergamo informa che, attraverso la propria azienda speciale “Bergamo Sviluppo”, ha aperto cinque nuovi bandi di concorso per assegnazione di contributi e voucher a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese (M.P.M.I.) aventi sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo.
1.VOUCHER ALLE IMPRESE ARTIGIANE PER INTERVENTI DI FORMAZIONE: Euro 127.000,00 destinato alla realizzazione di interventi di formazione.
2.AZIONI DI SUPPORTO ALL’ANALISI FINANZIARIA DELLE IMPRESE E AI RAPPORTI CON IL SISTEMA CREDITIZIO: Euro 297.000,00 destinato alla realizzazione di un programma di assistenza e consulenza con l’obiettivo di contribuire al consolidamento delle strutture finanziarie delle imprese e al miglioramento dei rapporti di finanziamento, favorendo un più agevole ed economico ricorso al credito.
3.ASSEGNAZIONE DI VOUCHER PER INTERVENTI DI FORMAZIONE: Euro 178.000,00 destinato alla realizzazione di interventi di formazione con l’obiettivo di aumentarne la competitività attraverso il rafforzamento professionale ed occupazionale dei lavoratori operanti al loro interno
4.AZIONI DI SUPPORTO ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: Euro 508.000,00 destinato alla realizzazione di un programma di assistenza e consulenza, con l’obiettivo di supportarle nell’implementazione dei processi di revisione del proprio business per orientarlo all’internazionalizzazione.
5.SVILUPPO D’IMPRESA: Euro 1.610.000,00 destinato alla realizzazione di un programma di assistenza e consulenza con l’obiettivo di sostenerne i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo.
I testi integrali dei bandi e la relativa modulistica possono essere scaricati dal sito camerale www.bg.camcom.gov.it
Purtroppo queste le regole per i soggetti Attuatori:
Sono ammesse a presentare la propria candidatura per la realizzazione degli interventi di assistenza e consulenza le Organizzazioni di categoria, in forma singola o in forma associata, aventi sede legale e operativa nella provincia di Bergamo anche avvalendosi di Società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate, ai sensi dell’art. 2359 cod. civ.
Le Organizzazioni di categoria che intendano presentare la propria candidatura in forma associata dovranno stipulare un accordo negoziale, sottoscritto dai legali rappresentanti di tutte le Organizzazioni di categoria associate o associande, dal quale risulti l’indicazione di un soggetto mandatario che presenterà la domanda in nome e per conto proprio e dei mandanti. Tale accordo dovrà altresì dare evidenza delle attività che saranno realizzate da ciascun soggetto associato o associando, (o dalle Società di servizi da esse controllate e/o ad esse collegate). Il mandatario depositerà l’accordo negoziale unitamente alla domanda di candidatura.
Le Organizzazioni di categoria a livello nazionale, devono essere rappresentate nel CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e/o a livello locale, devono aver partecipato, singolarmente o attraverso apparentamento, alla designazione dei componenti del vigente consiglio della C.C.I.A.A. di Bergamo, in attuazione dell’art. 12 della L. 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i..
Ciascuna Organizzazione di categoria potrà presentare una sola domanda.
Dovrà essere assicurata la possibilità a tutte le M.P.M.I. aventi sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo di beneficiare delle prestazioni di assistenza e consulenza oggetto del presente bando, indipendentemente dalla loro appartenenza o meno ad una Organizzazione di categoria.
(ASCA) – Roma, 15 feb – Il cristiano non si deve sottomettere al ”conformismo” del mondo: e’ il messaggio lanciato da papa Benedetto XVI ai seminaristi romani, durante la visita tenuta effettuata questa sera al Seminario Romano Maggiore.
Commentando a braccio un passo della Lettera ai Romani di San Paolo, il pontefice ha anche messo in guardia dal potere della finanza e dei mass media, entrambi ”utili” ma abusati e spesso asserviti al male.
”Non conformatevi a questo mondo, ricordatevi che c’e’ un non conformismo del cristiano”, ha detto papa Ratzinger. Il potere della finanza e dei media sono ”utili, ma facilmente abusabili che possono diventare contrari all’uomo”. In particolare, il mondo della finanza ”puo’ dominare sull’uomo.
L’avere e l’apparire dominano il mondo e lo schiavizzano” mentre il denaro ”non e’ piu’ uno strumento per favorire il benessere, per favorire la vita dell’uomo” ma ”un potere che lo opprime, come adorare in ‘mammona’ la divinita’ falsa che domina il mondo”.
Quanto al ”potere dell’opinione pubblica”, Benedetto XVI ha sottolineato che ”c’e’ un gran bisogno di informazione, di conoscenza della realta’ del mondo, ma c’e’ un potere dell’apparenza che alla fine conta piu’ della realta’ stessa”.
”Un’apparenza – ha proseguito – che si sovrappone alla realta’ stessa, diventa piu’ importante, mentre l’uomo non segue piu’ la verita’ ma vuole soprattutto apparire”.
asp/mau/rob
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Luca
(ASCA) – Roma, 15 feb – Il cristiano non si deve sottomettere al ”conformismo” del mondo: e’ il messaggio lanciato da papa Benedetto XVI ai seminaristi romani, durante la visita tenuta effettuata questa sera al Seminario Romano Maggiore.
Commentando a braccio un passo della Lettera ai Romani di San Paolo, il pontefice ha anche messo in guardia dal potere della finanza e dei mass media, entrambi ”utili” ma abusati e spesso asserviti al male.
”Non conformatevi a questo mondo, ricordatevi che c’e’ un non conformismo del cristiano”, ha detto papa Ratzinger. Il potere della finanza e dei media sono ”utili, ma facilmente abusabili che possono diventare contrari all’uomo”. In particolare, il mondo della finanza ”puo’ dominare sull’uomo.
L’avere e l’apparire dominano il mondo e lo schiavizzano” mentre il denaro ”non e’ piu’ uno strumento per favorire il benessere, per favorire la vita dell’uomo” ma ”un potere che lo opprime, come adorare in ‘mammona’ la divinita’ falsa che domina il mondo”.
Quanto al ”potere dell’opinione pubblica”, Benedetto XVI ha sottolineato che ”c’e’ un gran bisogno di informazione, di conoscenza della realta’ del mondo, ma c’e’ un potere dell’apparenza che alla fine conta piu’ della realta’ stessa”.
”Un’apparenza – ha proseguito – che si sovrappone alla realta’ stessa, diventa piu’ importante, mentre l’uomo non segue piu’ la verita’ ma vuole soprattutto apparire”.
antonio
La corruzione in Italia vale circa 60 miliardi di euro l’anno ma nel 2011 sono state inflitte condanne solo per 75 milioni di euro. E’ quanto ha sottolineato il procuratore generale aggiunto della Corte dei Conti, Maria Teresa Arganelli, nella sua relazione in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. “Se l’entita’ monetizzata della corruzione annuale in Italia e’ stata correttamente stimata in 60 miliardi di euro dal SAeT del Dipartimento della Funzione Pubblica rispetto a quanto rilevato dalla Commissione Ue – ha spiegato Arganelli – l’Italia deterrebbe il 50% dell’intero giro economico della corruzione in Europa”. Tuttavia, secondo Arganelli, si tratta di un dato “che appare invero esagerato per l’Italia, considerando che il restante 50% si spalmerebbe senza grandi problemi negli altri 26 Paesi dell’Unione Europea”. La Commissione europea ha infatti stimato che la corruzione costa all’economia dell’Unione 120 miliardi di euro l’anno, ovvero l’1% del Pil della Ue e poco meno del bilancio annuale dell’Unione europea.
La Corte dei Conti ricorda comunque che “il nostro Paese nella classifica degli Stati percepiti piu’ corrotti nel mondo stilata da Transparency International per il 2011 assume il non commendevole posto di 69 su 182 paesi presi in esame e nella Ue e’ posizionata avanti alla Grecia, Romania e Bulgaria”. Per la magistratura contabile, “quella contro la corruzione, latamente intesa, rappresenta davvero un’impari battaglia: basti pensare che a fronte del costo plurimiliardario del fenomeno come stimato dagli organismi sopra citati, la Corte dei conti nel 2011 e’ riuscita a infliggere condanne in primo grado per soli 75,25 milioni di euro (danno patrimoniale pari a 73.619.459,63 + 1.634.682,07 euro per danno all’immagine), mentre in sede d’appello sono state definitivamente confermate condanne per l’importo di 15,05 milioni di euro (danno patrimoniale pari a 13.189.771,21+1.862.032,37 euro per danno all’immagine) relative a giudizi trattati negli anni precedenti”. (AGI) .