Appuntamento giovedì 5 luglio alle 20.45 a Vertova con il coordinamento provinciale del PDL di Bergamo che incontrerà gli iscritti al Centro Culturale Testori di Vertova, meglio noto come ex convento. Primo incontro aperto a tutti i sostenitori e non solo agli amministratori, la serata vedrà il coordinatore provinciale, Angelo Capelli, e la sua squadra confrontarsi con la base del partito, in un incontro che si preannuncia come un altro importante test di verifica dell’elettorato, per cogliere posizioni, idee e riflessioni sullo stato attuale della politica italiana e del partito. Il lavoro proseguirà per poi arrivare ad incontrare nelle prossime settimane l’ambito attorno alla città e la città di Bergamo stessa, vero terreno di confronto politico e di comprensione dei nuovi o presunti tali, percorsi politici della nostra comunità Bergamasca.
Al centro del confronto quattro documenti trasmessi a tutti gli iscritti alcuni giorni fa: la lettera già inviati a tutti gli amministratori e dirigenti locali del PdL, che riassume le indicazioni programmatiche del Coordinamento Provinciale messe nero su bianco nel mese di maggio; la lettera aperta inviata dal Coordinatore e dal Vice-Coordinatore di Bergamo ad Alfano e Berlusconi all’inizio di giugno, contenete le azioni da intraprendere per dare un segnale di ripresa credibile dell’azione politica del PdL, sia a livello locale che nazionale; infine il documento dell’Ufficio di Presidenza Nazionale del Partito con le prospettive dell’azione politica del PdL.
Durante l’incontro verrà chiesto a chi costituisce la base e il motore concreto del partito cosa ne pensa di questi documenti, per trovare spunti condivisi e efficaci per individuare le azioni che gli amministratori devono intraprendere e rivendicare nell’immediato futuro. “L’incontro di Vertova è il segnale che il partito è vivo e vuole un contatto reale con il territorio – ha commentato Angelo Capelli – Abbiamo già organizzato 5 incontri con gli amministratori per discutere con loro le linee programmatiche per il futuro. La partecipazione ha superato le aspettative, con una media di 50\60 partecipanti ad ogni incontro per un totale di più di 300 persone coinvolte in questo percorso di conoscenza. Ora dobbiamo proseguire su questa strada continuando ad incontrare il cuore e l’anima del partito, cioè i nostri sostenitori, per capire cosa loro si aspettano e strutturare con il territorio un confronto essenziale per arrivare preparati con una nuova classe dirigente anche locale, alle primarie. Il momento politico che stiamo attraversando è molto difficile, ma crediamo che questa difficoltà possa essere superata solo con un nuovo e più consapevole giudizio da attribuire all’attività del nostro partito. Occorre, da un lato, dare ai nostri rappresentanti il segnale di quanto vada fatto per ridare speranza al nostro Paese, e, dall’altro, fare capire al nostro elettorato che ci sono molte persone che intendono spendersi seriamente per costruire un nuovo futuro, sempre ispirandosi ai principi di autentica libertà e sussidiarietà che soli permettono di porre un argine ai nuovi potentati finanziari e non trasparenti che si stanno affacciando sulla scena politica del nostro Paese”.