Nel cuore del complesso di Sant’Agostino, la Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi di Bergamo è tornata a splendere, aprendosi alla città con una veste rinnovata pur senza rinunciare alla sua anima antica. È questo il primo atto della quinta edizione di “Bergamo Next Level”, il festival del sapere che, fino al 10 maggio, porta il grande pubblico a riflettere sull’«Innovazione con le radici», come recita il titolo dell’edizione 2025.
La nuova biblioteca incarna lo stesso spirito dei frati che la abitavano un tempo, riconoscendo e valorizzando il profondo legame tra parole e immagini. Con oltre 200 posti studio, una sala dedicata ai libri d’arte e spazi pensati per vivere l’università oltre l’orario delle lezioni, l’intervento si presenta come un salto di qualità. «Studiare in un ambiente così carico di storia sarà un privilegio per tutti», ha detto Annalisa Bardelli, responsabile dei servizi bibliotecari.