Volevamo lavorare senza pagare imposte inique e invece ci regalano, con i nostri soldi, una festa regionale durante la quale non si lavorerà (probabilmente il 29 maggio per ricordare la battaglia di Legnano) ed una bandiera svizzera (per ricordare il vero federalismo). Allevi
3 Comments
antonio
L'origine della Lega (attraverso i blog è stato ben spiegato questo a me che sono di Pescara e ci vivo, un terrone, perciò) sta sostanzialmente in una ribellione all'oppressivo e discriminatorio sistema fiscale dello Stato, di fatto applicato nella sua inaccettabile pesantezza solo al Nord (e non al Sud). La prima mossa, dunque, è stata di natura tributaria, e ad essa è stato agganciato il federalismo, pensato come garanzia per il mantenimento delle favorevoli modifiche fiscali eventualmente conseguite per il Nord (e per tutti, in teoria). Dunque, il federalismo non è scelta primaria ma garanzia che segue la scelta tributaria, la quale, in quanto primaria, deve essere necessariamente e immediatamente favorevole, in modo inequivocabile: se ciò non fosse, la garanzia non scatterebbe, perchè non servirebbe a nulla. Si batte ancora questa strada, mi pare, ma i presupposti di tutto questo ragionamento, discutibile o meno che sia (la scelta tributaria immediatamente favorevole, per esempio), dove sono?: nemmeno esistono. Il cosiddetto federalimo municipale è il tentativo di tornare a una organizzazione tributaria territoriale come quella precedente la Riforma Visentini, con moltiplicazione dei centri di raccolta e di spesa… e coi relativi vantaggi e svantaggi. Nella migliore delle ipotesi, si tratta di un presupposto del presupposto. Festeggiate che cosa, allora? Un'autonomia e un federalismo che non si intravvedono neppure, e che neppure sapete in cosa consistano? Dunque, festeggiate l'approvazione contrastatissima del presupposto di un presupposto di chissà quanti altri presupposti, i quali verranno man mano posti come pietre d'inciampo dai detentori del potere attuale? Non può essere questa un'occasione di festa e di astensione dal lavoro!. Forse, bisognerebbe affrontare con maggiore capacità scientifica e tecnica il problema delle autonomie e del federalismo in Italia, non abbandonandolo nelle mani di politicanti ignoranti ma furbi, che vogliono farvi festeggiare qualcosa che equivale, per importanza, al mio primo bagno in mare a giugno prossimo… a Francavilla: venite a vedere e, se potete, buttatevi in mare per rinfrescarvi anche voi, perché ciò sarebbe più serio dei vostri festeggiamenti.
maria
Ma ci hanno raccontato che non è così: si può sapere da Voi, che siete commercialisti, mi pare, oltre che avvocati, com'è effettivamente questa storia del federalismo municipale. Che vantaggi abbiamo? Soprattutto, se non pagano i lazzaroni e gli approfittatori con le mani bucate, dobbiamo essere noi sul territorio comunque a garantire la copertura dei buchi, e oltre che i nostri, anche quelli di quei signori delle parti di quello del commento sopra? Insomma, il senso e le possibilità di spremitura del cittadino aumenteranno? Così non guarderemo più con poca simpatia i finanzieri ma addirittura i dipendenti dei nostri Comuni?
angelomario
Certe reticenze fanno sentire puzza di bruciato, sospettare chenon tutto sia chiaro nemmeno a chi ha voluto la legge… Anche la lega deve essere più chiara, perché, come dice uno che conosco, "tecnica e politica vanno a braccetto".