Panta rei, dicevano gli antichi e panta rei vale anche ai nostri giorni! E’ quello che è successo al marciapiede di via Carducci a Bergamo dove l’incuria umana ed il passare del tempo hanno fatto passare niente po’ po’ di meno che … anche il marciapiede.
Potreste eccepirmi che non è l’unico caso in cui l’esigenza dell’essere umano sia stata messa in secondo piano rispetto alle leggi economiche della crescita del PIL (basta vedere i tanti marciapiedi cittadini ormai oggetto della silenziosa quanto inesorabile invasione di tavolinetti e sedie di altrettanti bar) ma in via Carducci non è proprio in ossequio a questa legge che si è perso il marciapiede.
L’effetto scomparsa infatti arriva dalla mancata potatura delle siepi che costeggiano il percorso e che, pertanto, con la crescita delle piante aihmè sparisce anche lo spazio per camminare. E’ vero che sempre più la cittadinanza avverte l’esigenza di rispettare il verde e la natura ma … lasciare tutto all’incuria non è peggio?!
2 Comments
Lorenzo
Non basta farle tagliare? Non mi sembra un problemone ….
Claudio
E' proprio questo il punto Lorenzo… la tua e' la stessa domanda che un qualunque cittadino di buon senso si pone! Ma visto lo stato di abbandono questa tua correttissima riflessione sembra proprio che non sia stata fatta da nessuno… Ti pare possibile che cio' possa avvenire nella nostra città? Non vale la pena di chiederci in quale genere di società viviamo e perchè siamo ridotti a questo stato di menefreghismo?