La bozza del Decreto Monti concede la possibilità per gli under 35 di costituire una Srl semplificata senza l’intervento del notaio. Assimpresa Bergamo plaude il provvedimento regalando a questi giovani l’assistenza sia di un commercialista per la costituzione della società e la relativa gestione (contabilità e paghe) che di un legale per tutto il 2012. Tutto questo senza accedere ad alcun contributo statale o a finanziamenti che costano alla collettività infinitamente di più del beneficio che dovrebbero procurare. L’iniziativa desidera incentivare l’attività d’impresa tra gli under 35 e potrà trovare applicazione soprattutto nelle piccole società di servizi. La “società semplificata a responsabilità limitata” potrebbe rivelarsi uno strumento interessante anche per i giovani professionisti che sfruttando le liberalizzazioni di Monti decideranno di intraprendere la loro attività sotto forma di società di capitali.
Si riporta la bozza dell’Art. 4
Accesso dei giovani alla costituzione di Società a responsabilità limitata
1. Dopo l’art. 2463 del Codice civile, è inserito il seguente articolo 2463-bis:
“1. Una “società semplificata a responsabilità limitata” può essere costituita da una o più persone fisiche che non abbiano compiuto i trentacinque anni di età alla data della costituzione.
2. I requisiti soggettivi dei soci devono sussistere alla data di costituzione e permanere per tutta la durata della società.
3. Il socio che perda i requisiti di cui al primo comma, è escluso di diritto dalla società ex art. 2473 bis del Codice civile, salva la possibilità di trasformare la società in altra società di capitali secondo le norme del Codice civile.
4. Il socio assente o dissenziente alla delibera di cui al comma precedente ha diritto di recesso nei 15 giorni successivi alla delibera di trasformazione.
5. La società deve costituirsi con un capitale minimo di 1 euro, interamente versato alla data della costituzione. I conferimenti possono essere effettuati soltanto in denaro.
6. Per la costituzione e le eventuali successive modifiche dell’atto costitutivo della società di cui al presente articolo non è richiesto l’atto pubblico, essendo sufficiente una comunicazione unica telematica al registro delle imprese, esente da diritti di bollo e di segreteria, nella quale sia dichiarato il possesso dei requisiti d’età, l’ammontare del capitale versato e gli ulteriori requisiti di cui all’art. 2463.
7. Nella denominazione sociale deve apparire chiaramente la denominazione “Società semplificata a responsabilità limitata”.
8. Salvo quanto previsto dal presente articolo, trovano applicazione alla società semplificata a responsabilità limitata le disposizioni di cui agli articoli 2462 e ss. in quanto compatibili.”
2 Comments
giovanni
Mentre media e partiti politici massacrano M. Monti per essere stato capce di attaccare le forti corporazioni che impongono tasse occulte, sembra che questa Assimpresa faccia qualcosa di concreto per aiutare i giovani.
Sino ad oggi qualche finanziamento regionale garantiva il rimborso di una parte delle spese di startup e la cciaa aiutava qualche “fortunato” (www.incubatore.bergamo.it).
Il tutto rigorosamente a spese della collettività.
Mi sembra quasi un miracolo che ci sia un’associazione che che ci succhi il sangue.
Mi piacerebbe saperne di più.
Aldo Romanini
Un caro saluto a tutti,
dopo le consuete festività iniziamo il nuovo anno con entusiasmo e progetti coinvolgenti.
Non sarà un anno come gli altri.
Per Assimpresa sarà un anno importante di sviluppo, di opportunità ma anche di soddisfazioni.
Soddisfazioni delle quali ovviamente saranno partecipi tutti quelli che fanno parte di Assimpresa, responsabili di sedi autonome locali, di sedi dell’ente bilaterale, collaboratori di servizi, partner etc.
L’anno che si è chiuso – caratterizzato da un’innovativa scelta nella diversificazione della proposta associativa – è stato fondamentale per Assimpresa; infatti, lo sviluppo di molte relazioni e contatti ha messo le basi per questo 2012 che dovrà essere di consolidamento e di crescita.
La situazione che le imprese italiane stanno vivendo ormai da qualche tempo e le prospettive tutt’altro che brillanti dell’anno appena cominciato impongono ad Assimpresa un ruolo quanto mai proattivo e pieno di iniziative.
Sappiamo che imprese di tutte le dimensione e di tutti i settori (commercio, artigianato, industria, agricoltura e liberi professionisti), in particolare le PMI, rappresentano la locomotiva economica del nostro paese.
Gran parte di esse lotta con difficoltà quotidiane quali la contrazione dei volumi di affari, la riduzione e la frammentazione degli stessi che impediscoino progetti e programmazione, difficoltà o impossibilità di accesso al credito bancario, scarsa liquidità per la difficoltà a incassare, crediti in sofferenza, continui e sempre più complessi adempimenti burocratici ecc.
Questo enorme numero di aziende rappresenta la vita del nostro paese e soprattutto la vita di ogni realtà locale.
Ci chiediamo quali possano essere le conseguenze della loro chiusura, del loro trasferimento all’estero, dell’impoverimento delle relazioni commerciali e della stessa vita sociale.
Se chiudono queste imprese, cosa faremo ?
Chi farà girare l’economia e chi creerà ricchezza?
Chi creerà posti di lavoro?
Non di certo le grandi imprese rappresentate e che governano le famose e maggiori associazioni di categoria.
Ognuno avrà comunque la propria risposta, la propria fede. Qualcuno i propri timori.
Noi la nostra risposta ce la siamo già data.
Chi si occupa di queste imprese (soprattutto piccole e medie imprese), di questi imprenditori che talvolta chiedono visibilità e rappresentanza non solo sindacale?
Qualcuno ci ricorda e sottolinea che sono anche elettori.
In questa situazione Assimpresa gioca un ruolo importante, non essendo associazione di categoria, bensì di categorie, associazione trasversale che accoglie, sostiene e rappresenta gli interessi delle imprese di ogni dimensione e di ogni categoria produttiva.
Il recente decreto Monti, cosìddetto “Salva Italia”, nel riformare la composizione del CNEL in termini di rappresentanza imprenditoriale, finalmente riconosce la valenza trasversale dei numeri.
Assimpresa Italia, associazione – espressione della rappresentanza sindacale e delle connesse prestazioni datoriali (contratti quadro, contratti di prossimità, prestazioni degli Enti Bilaterali in tema di sicurezza, formazione, contenzioso etc.) – unitamente all’aggregato commerciale di riferimento costituito da Assimpresa Servizi Soc. Coop. ha messo a punto una serie di iniziative e servizi per le imprese.
Detti servizi possono essere rapidamente raggruppati in grandi macroaree.
A puro titolo esemplificativo ricordiamo:
– Sicurezza obbligatoria in ogni azienda
– SGSL
– 231/01
– Asseverazione
– Rischi diversi
– Formazione obbligatoria
– Servizi datoriali
– Contratti collettivi di lavoro
– Internazionalizzazione
– Strumenti finanziari e di garanzia
La struttura e il posizionamento di Assimpresa permette di prefiggersi importanti obiettivi, per questo 2012.
Per sostenere tale progetto di crescita è stato deciso di affidare la direzione della struttura organizzativa, la distribuzione dei servizi e le attività di coordinamento delle sedi
ai Sig. Luigi Artioli e Gionatan Marchetti
che si avvarranno di partner operativi per specifici progetti o segmenti di mercato.
Ci auguriamo che ognuno di voi si prefigga obiettivi importanti e convergenti con i nostri per lo sviluppo nelle aree di competenza; obiettivi che avremo modo di confrontare e possibilmente di ottimizzare e condividere.
Un caro saluti a tutti.
Aldo Romanini