Corteo cittadino oggi, venerdì 12 dicembre, per lo sciopero generale proclamato dalla Cgil per l’intera giornata di lavoro.
«Scioperiamo perché lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati stanno pagando un prezzo altissimo – ha detto Marco Toscano, segretario generale della Cgil di Bergamo -. Servono interventi concreti su salari, fisco e pensioni, non una manovra che taglia i servizi e scarica i costi sulle persone. Domani saremo in piazza per far sentire la nostra voce».
Le ragioni dello sciopero sono chiare, anzi «nette», come scrivono dal sindacato: «Da tre anni salari e pensioni perdono potere d’acquisto a causa del fiscal drag, che ha sottratto alle persone con redditi fissi 25 miliardi di euro. La manovra del governo non interviene su questo squilibrio e non stanzia risorse adeguate per sanità, scuola, casa, sicurezza sul lavoro. Sul fronte previdenziale introduce invece misure che alzano ulteriormente l’età pensionabile e riducono ogni forma di flessibilità in uscita».
Lo sciopero generale, scrivono dalla Cgil, ha due obiettivi: «Sostenere le categorie in tutte le vertenze aperte con le controparti per il rinnovo dei contratti scaduti, perché i salari vanno alzati innanzitutto con la contrattazione; lanciare una vera e propria vertenza – tutta di merito – nei confronti del governo, per cambiare la Manovra di Bilancio sulla base delle nostre richieste».






