In Alta Valle Imagna prosegue e si sviluppa sempre più, grazie alla forte volontà di valorizzazione del territorio, il progetto fondato su accoglienza, animazione culturale e sociale e opportunità di lavoro. L’obiettivo è quello di valorizzazione il territorio di Corna Imagna, grazie all’iniziativa del Centro Studi che da anni è impegnato in un importante lavoro di valorizzazione dell’identità locale, delle tradizioni e del territorio.
A Corna Imagna, La Casa dello Stracchino, in località Finiletti, è stata la prima realizzazione, un vero e proprio «centro servizi per l’agricoltura» dove oggi viene prodotto e venduto lo stracchino a «chilometro zero» . Tre anni fa nel borgo di Roncaglia è stata inaugurata l’Antica Locanda, nata con lo scopo di far rivivere la magia e le tradizioni di questi luoghi. Oggi La Roncaglia offre l’occasione di incontrarsi e fare piacevoli soste accompagnati dalla buona cucina e dall’ospitalità dei due locandieri. Il complesso di Cà Berizzi dopo decenni di abbandono è stato oggetto di una grossa operazione di recupero, dopo l’inaugurazione della biblioteca la scorsa estate, dando vita alla “Bibliosteria”, un originale connubio tra una biblioteca e un’osteria, un incontro tra tradizione e innovazione. Situata in uno straordinario complesso monumentale, testimonianza di un’antica casa padronale, Bibliosteria Ca’ Berizzi ospita un ristorante che offre una proposta enogastronomica originale e a km 0, degustazioni, serate a tema, eventi teatrali e musicali e cerimonie. La struttura offre, inoltre, una sala multimediale per incontri, conferenze, corsi di formazione ed eventi e dispone di 4 camere da letto ad uso foresteria.
Oggi grazie all’impegno costante dei muratori della valle che si sono dedicati al ripristino dell’antica mulattiera della Petola a Corna Imagna questi tre bellissimi siti sono tra loro collegati: tre tappe significative lungo un percorso che lega storia e tradizioni nel territorio di Corna Imagna; una bella passeggiata in un ambiente tipico delle Prealpi orobiche che collega il caseificio del «Tesoro della Bruna» all’Antica Locanda Roncaglia e alla nobile dimora di Cà Berizzi. Grazie alla facilità di accesso, la si può imboccare da Cà Berizzi o anche da Roncaglia. Dopo una piacevole sosta ai tavoli della locanda nel borgo medievale di Roncaglia, si può procedere verso la Casa dello Stracchino per degustare o anche acquistare formaggi di qualità prodotti localmente, tra cui il ben noto “Stracchino all’Antica delle Valli Orobiche”. A questo punto si può tornare sui propri passi, oppure proseguire per Cà Berizzi e visitare il sabato pomeriggio la biblioteca storica del Centro Studi. Il percorso si completa passando per il centro di Corna e quindi seguendo la mulattiera che scende alla Roncaglia, dove l’anello si chiude.
Alessandro De Ponti
Eco Turismo Valle Imagna
4 Comments
Miriam
Corna è stata per anni, parlo degli anni ’50-’60, la suggestiva e tranquilla cornice delle mie vacanze estive da bambina. Vacanze semplici e bellissime, che hanno riempito la mia infanzia dei profumi e dei colori netti e decisi di questa verde valle.
Della sua storia allora nulla sapevo.
Leggo oggi molto volentieri le pubblicazioni dell’attivissimo locale Centro studi, ultimamente recapitatemi attraverso l’ex sindaco di Curno: la Val d’Imagna merita un continuo e intenso approfondimento della sua storia, almeno a partire da quando i Langobardi sconfitti vi si rifugiarono in massa, divenendo apprezzatissimi boscaioli (o uomini dei boschi) e ponendo il loro caposaldo in quel di Disderoli (o casa di Desiderio).
Nostalgia di questa bellissima e riservatissima valle.
F.Gilardi
I Berizzi sono un’antica famiglia valdimagnina, tuttora e a più riprese imparentata coi Colleoni, quelli del condottiero, e ha sparso pregevoli segni architettonici della sua presenza sia in Valle che nell’Isola.
Purtroppo nei decenni trascorsi, specie quelli più vicini alla metà del secolo scorso, il recupero di tali testimonianze è avvenuto in modo talora disastroso, per non dire distruttivo, ed è grande merito del Centro studi l’aver impedito il proseguire di uno scempio che avrebbe potuto essere irreversibile.
Guardate da voi stessi la bellezza e la caratteristica linearità della costruzione d’impostazione altomedievale riprodotta nel servizio!
Saʿīd ibn Jubayr
Sono uno dei pochini arabi che abitano in questa meravigliosa Valle: devo dire che la sobjection che mi fanno quelle antiche pietre di Vallimagna non è differente dalla emotion che avevo quando ho visitato Petra e Palmira. Respect sempre.
Malgorzata Kszczot
C’è una storia degli antichi popoli che hanno abitato questa valle veramente unica per moltissimi aspetti?