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2 Comments

  1. 1

    Anténo

    Noto con curiosità che il funerale si svolge fuori dalla porta d’ingresso della cittadina: ciò significa che i luoghi di sepoltura erano all’esterno della cinta muraria, mentre da noi già allora, anche prima dell’avvento del Cristianesimo, i morti erano seppelliti all’interno di essa.
    Quindi, dagli Ebrei il defunto era visto come cadavere e basta, sia pure con un’Ade da qualche parte dove lo spirito in qualche modo sopravviveva, non essendosi ancora consolidata una convinzione di resurrezione.
    Se è così, il gesto di Gesù è veramente rivoluzionario. Già si intuisce lo scontro col sistema di potere ebraico.

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    1. 1.1

      Goffri

      Al tempo di Gesù si contrapponevano due correnti riguardo alla risurrezione dopo la morte. I sadducei, diffusi tra la classe sacerdotale, negavano la risurrezione dopo la morte, mentre i farisei ne erano sostenitori. Il problema era molto sentito e dava origine a forti dispute e lo portano davanti a Gesù per sentire il suo parere- L’episodio è narrato dagli evangelisti Marco 12,18; Matteo, 22, 23-33; Luca 20, 27-40. Gesù sostiene la vita dopo la morte sulla base dell’Alleanza con Dio. Se Dio si interessa dell’uomo tanto da giurargli fedeltà, questa non può essere temporanea, limitata alla breve durata di una vita. Diversamente il Signore non si sarebbe impegnato tanto per l’uomo. L’alleanza inoltre è fondata sull’amore – Dio ama l’uomo e lo considera suo figlio – allora come può abbandonarlo nel momento della maggiore debolezza, quale è appunto la morte? Si potrebbe dubitare della sua onnipotenza. Gesù insiste sulla perennità dell’Alleanza tra Dio e l’uomo, sulla sua continuazione anche oltre la morte, quando afferma che il Dio d’Israele è il “Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, il Dio dei vivi, perché tutti vivono per lui” (Luca, 20.38). Egli quindi si schiera dalla parte di coloro che ammettono la risurrezione. Gesù non si limita all’insegnamento, ma pone dei segni, come il richiamo in vita del figlio della vedova di Naim. Questo miracolo a sua volta anticipa ed è segno della sua risurrezione dai morti, cioè che la morte non ha più potere su di lui. Sulla sua morte e risurrezione si fonda la Nuova Alleanza che rinnova l’antica e che diventa perciò lei stessa certezza di vita eterna.

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