Domani (venerdì 6 agosto) scatterà l’obbligo di Green Pass per accedere ai posti a sedere all’interno di ristoranti e locali, frequentare palestre e piscine, musei, biblioteche e attività come le sale gioco.
I titolari delle attività si sono già preparati per la nuova misura, scaricando anche l’app che dovrà servire loro per controllare i certificati presentati dai clienti, ma al tempo stesso contano di puntare molto sui posti all’aperto, almeno fino a quando durerà la bella stagione, anche se in questo periodo il tempo piovoso preoccupa.
Tuttavia non mancano i dubbi della categoria, espressi in maniera ufficiale dalla Federazione pubblici esercizi (Fipe), la quale pur ribadendo la disponibilità ad attuare le nuove disposizioni, avanza la proposta alternativa di un’autocertificazione, perché altrimenti il rischio è scaricare le responsabilità sui proprietari degli esercizi: «Serve la possibilità di utilizzare l’autocertificazione per responsabilizzare i clienti. Noi faremo ancora una volta la nostra parte con grande senso di responsabilità e spirito di sacrificio, nonostante la consapevolezza che la norma rischia di impedire l’accesso ai locali di una fetta consistente di popolazione, in particolare giovani e giovanissimi, che è ancora in attesa di ricevere la prima dose di vaccino».