Se chiedessimo a qualunque dei consiglieri della CCIAA se è auspicabile che un ente pubblico entri nel capitale di un’azienda privata, probabilmente tutti si indignerebbero bollando questa ipotesi come folle. Eppure collegialmente hanno deciso all’unanimità di utizilizzare i nostri soldi per finanziare qualche azienda debitamente selezionata da loro stessi. E’ di ieri la notizia che i primi a beneficiare di questa strategia sarà la Ofi e che il primo consigliere nominato da Futurimpresa sarà Roberto Rettani. Anche i giornali locali hanno brindato a questa operazione. Complimenti, a Bergamo facciamo sistema! Allevi
L’aspetto che ha convinto il nostro parlamentino economico è “la grande richiesta di integratori soprattutto da parte dei paesi emergenti”.
http://il.youtube.com/watch?v=4VWnT4Bm9dI&feature=related
Anche UBI, Creberg e BCC di Treviglio non si sono tirate indietro: eppure gli artigiani locali da finanziare normalmente non mancherebbero.
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Bergamo.info
Consideriamo che la CCIAA cederà quote SACBO: pazzesco se si pensa che poi investe – tramite Futurimpresa – negli integratori.
La CCIAA introita 19, 3 milioni di euro per diritti camerali + altri 6,6 per diritti e contributi vari per un totale di 25,8 milioni. Il 58% circa delle entrate (14,9 milioni) sono state destinate a interventi economici mentre il resto in spese per personale, funzionamento e ammortamenti.