In dieci anni la presenza degli stranieri in provincia è quadruplicata. E’ quanto emerso dal “Nono rapporto sull’immigrazione straniera nella provincia di Bergamo. Annuario statistico. Anno 2010”, realizzato dal settore Politiche sociali e Salute della Provincia di Bergamo in collaborazione con l’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità (Orim).
«Dai circa 30 mila immigrati del 2001 – ha commentato il dirigente provinciale del settore, Silvano Gherardi – siamo passati a più di 137 mila. Per numero di presenze, spicca in particolare l’ambito di Bergamo, seguito da quello di Dalmine e dell’Isola bergamasca. Tra le nazionalità presenti, la più rappresentata è il Marocco, seguita da Romania e Albania».
La crisi però ha posto un freno al fenomeno. «Nel 2009/2010 si è registrato un rallentamento della crescita rispetto agli anni passati. Da 15 mila unità all’anno in più, la crescita si limita ora a un migliaio di presenze – ha sottolineato Alessio Mennoni, ricercatore dell’Orim -. L’effetto normalizzazione, ovvero l’aumento della quota di residenti e la diminuzione degli irregolari, si verifica in tutta la Lombardia, anche se a Bergamo la quota di immigrati irregolari è scesa poco nell’ultimo anno». Il valore stimato delle presenze irregolari si attesta, senza evidenti variazioni rispetto agli scorsi anni, intorno al 10%.
In quanto alle condizioni abitative degli immigranti, si registra una crescita e un miglioramento, «nonostante uno sboom nella propensione all’acquisto immobiliare negli ultimi due anni dovuto anche alle difficoltà lavorative», ha precisato Mennoni.
Tra i dati salienti va segnalata infine la presenza della comunità boliviana, fortemente radicata sul territorio provinciale e soprattutto in città, con 7 mila presenze, di cui più di un quinto non registrate in anagrafe.
One Comment
Claudio
Riporto testualmente alcuni dati pubblicati dal Sole 24 Ore commentando statistiche della CCIAA di MB: "Nel corso del 2011 in Italia saranno circa 7mila i posti di lavoro stagionali in più rispetto all'anno scorso. In Lombardia sono previsti 1.400 posti in più. Meno assunzioni per Milano, Como, Varese. Brescia fa il pieno con 900 posti in più." Bergamo pressochè stabile.